Giovanni Giani (1866 - 1937)

Ultima foglia (1910)

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Giovanni Giani (Torino 1866 - 1937) è stato un pittore del XIX secolo. Apprezzato per la sua abilità nel ritrarre soggetti settecenteschi e dell'epoca di Luigi Filippo. La sua formazione artistica è stata segnata dalla figura del padre Giuseppe e dai suoi maestri Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, che gli hanno trasmesso l'amore per il paesaggio luminoso e pieno d'aria. Già a partire dal 1883, Giovanni Giani ha cominciato a esporre le sue opere, che sono state ammirate e apprezzate in numerose mostre e biennali, tra cui quelle di Venezia. Tra le sue opere più celebri, molte delle quali sono state acquistate dai reali italiani, si possono citare "Misteriosa", "I nonni", "Gli asini della Sagra di San Michele", "La partita d'onore", "Padri coscritti", "A giornata finita", "Ritratto di mia madre", "Festa grande", "Farfalla bianca", "Pausa armoniosa", "Il mattino delle Tose", "Quando piove" e "Nostalgia". La tecnica di Giani si caratterizza per la delicatezza dell'intonazione e la maestria con cui sa rendere la luce e l'atmosfera dei suoi paesaggi. Tra le opere che maggiormente evidenziano la sua bravura, si può citare "Ultima foglia", esposta nel Museo Revoltella di Trieste, che rappresenta forse il suo capolavoro.

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